Ancient and Contemporary Imagery

Mixage of (new) Aesthetic Experiences

Concept by Anna Guillot

Catania

Enna

Palermo

Press

Bio

 

Anna Guillot ha compiuto gli studi accademici di Pittura con Antonino Virduzzo e Guido La Regina. Di formazione interdisciplinare, ha operato in ambiti linguistici intermediali collaborando, tra gli anni ’80 e i 2000, con gruppi fiorentini e palermitani e con protagonisti della ricerca verbo-visiva italiana, Carlo Belloli, Mirella Bentivoglio, Giovanni Fontana, Eugenio Miccini.
Come artista, ricercatrice e, dal 1989 come didatta presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, investiga lo spazio, spostandosi dall’intervento site specific alla progettualità del multiplo d’arte. L’interesse verso il crossover linguistico, in particolare verso la ricerca tecnologica applicata, confluisce nel 2008 nella creazione del KoobookArchive, del periodico “Folio#” e nel 2018, come autore di progetti su temi del contemporaneo in sinergia con teorici e curatori, dello spazio di ricerca e verifica On the Contemporary. Ha ideato interventi site
specific per gli oratori San Lorenzo e San Mercurio, a Palermo, per la Torre di Federico II di Svevia e Palazzo Chiaramonte a Enna, e per altri contesti storici e contemporanei.
Negli anni ‘90 ha co-diretto il trimestrale “Carte d’Arte” ed è stata redattore di riviste specializzate; nei 2000 ha collaborato con “Arte e Critica” e dal 2021 con “Contemporary Identities”.
Dagli anni ’80 è invitata da curatori e artisti come Emmanuel Lambion, Rosa Anna Musumeci, Philippe Terrier-Hermann (2021, All’ombra del gelso in fiore, Villa Iblea, Modica); Marco Meneguzzo (2015, Ezio Pagano. Estratti da una collezione, Fabbriche Chiaramontane, Agrigento; 1997, 4 Quartetti, Chiesa del Carmine, Taormina); Oliver S. Scholten (2013, Ego, Fotogalerie Friedrichshain, Berlin); Gabriele Perretta (2012, Ma nessuno mai! Verso nuove forme di contaminazione mediale, Palazzo Natta, Como); Sarah Klingemann (2012, Vingt-quatre voyageurs en quête d’île, Librairie A Balzac A Rodin, Paris); Dominique De Beir (2011
, Il Paesaggio in Transito, Galérie Martainville, Rouen); Emanuele De Donno, Giorgio Maffei, (2010, In–Book Out–Book If–Book, Biblioteca Palazzo Mauri, Spoleto; 2009, LiberoLibrodArtistaLibero4, Biblioteca Civica Poletti, Modena; 2006, LiberoLibro dArtistaLibero3, Museo Archeologico, Spoleto); Martina Corgnati (2004, The BA First International Biennale for the Artist’s Book, Bibliotheca Alexandrina, Alexandria; Fondazione Horcynus Orca, Messina); Eugenio Miccini (2001, Appunti sparsi e persi, Casa del Rigoletto, Mantova; 1998, Musica e no, Santa Maria della Scala, Siena; Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze); Vittorio Fagone (1991, A Capo, Palazzo di Città, Capo d’Orlando); Lamberto Pignotti (2001, De scriptura. Ricerche verbo-visive dagli anni '80 ad oggi, Galleria Il Gabbiano, La Spezia); Mirella Bentivoglio (1991, Quando lo Stato è donna, Rocca Roveresca, Senigallia); Vincenzo Accame (1989, Nuovi sconfinamenti, Studio Steffanoni, Milano); Luciano Caruso (1989, Far Libro. Libri e pagine d’artista in Italia 1955-1988, Casermetta del Forte Belvedere, Firenze); etc. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private tra cui BNCF Firenze; Sackner Collection, Miami; Accademia di Romania, Roma; Universitatea Ecologica din Bucuresti, Bucarest; MUSINF, Senigallia; Galleria Regionale Museo Bellomo, Siracusa; Fondazione Orestiadi, Gibellina; Museum, Bagheria; BAU Project, Viareggio, etc.
Tematica della ricerca fotografico-oggettuale di Anna Guillot è l’identità, dall’entità singola del proprio nome al Selbst ed estesa ai luoghi, ovvero attraversata da connotazioni psicologico-ludiche e prossemico-antropologiche
.

https://www.annaguillot.eu
https://www.koobookarchive.it
Alessandro Costanzo (Catania 1991, vive e lavora a Catania e a Bruxelles) ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino e conseguito il diploma di secondo livello in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Catania.
Mostre Personali: 2021, Accumulare il deserto, testo di Lorenzo Madaro, On the Contemporary, Catania, IT; 2019, En courant me reposer, Musumeci Contemporary, Bruxelles, BE; 2018, La sostanza del ricordo, con Andrea Cereda, a cura di Matteo Galbiati, Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, IT.
Mostre collettive recenti: 2022, Segni Elementari, Iconica Unesco 25, a cura di Francesco Carofiglio, Lorenzo Madaro, Brizia Minerva, Concettina Ghisu, Alberobello, IT. 2021, The Others Art Fair, Attiva Cultural, a cura di Martina Campese e Raffaella Ferraro, Torino Esposizioni, Torino, IT. 2020, REA! Fair, Fabbrica del Vapore, Milano, IT; Premio Combat, a cura di Paolo Batoni, Museo Giovanni Fattori, Livorno, IT; Same green, same sky, a cura di Emmanuel Lambion, Maison Grégoire, Uccle, BE; In ambiente, a cura di Anna Guillot, On the Contemporary, Catania, IT; R
ĕlĭquĭae, a cura di Anna Guillot, On the Contemporay, Catania, IT. 2019, Ho sempre cercato il paradiso ma ora punto sull’arte, con Stefan Milosavljevic, a cura di Martina Campese e Raffaella Ferraro, Galleria Punto sull’arte, Varese, IT.
Residenze: 2021, Discontinuo #4, a cura di Collettivo Flock, Barcellona Pozzo di Gotto, Messina, IT. 2019, Musumeci Contemporary, a cura di Rosa Anna Musumeci, Bruxelles. 2018, Fondazione San Fedele, Milano. 2016, RAMO/Ritratto a mano 3.0, a cura di Giuliana Benassi, Giuseppe Pietroniro, tutor Gianni Caravaggio, Caramanico Terme, IT.
Collaborazioni e workshop: 2021, webinar, Alessandro Costanzo: metriche del vuoto, Accademia di Belle Arti Catania. 2020, assistente di studio, Pietro Fortuna, Bruxelles. 2021, webinar, Connessioni, Alessandro Costanzo: assecondare l’attrito, a cura di Stefania Perna, Accademia di Belle Arti Napoli, con Fondazione Pistoletto, Città dell’Arte. 2019, assistente di studio, Michel Couturier, progetto “Un Royaume sans Frontières. Terraferma”, Z
ō, Centro culture contemporanee / On The Contemporary, Catania. 2018, assistente di studio, Collettivo VOID, Biennale Miroirs #2, Tout est paysage, Parc d’Enghien, Enghien, BE. Workshop Premio San Fedele, visiting professors Silvano Petrosino, Giorgio Bonomi, Giacomo Costa SJ, Ugo La Pietra, Manuela Gandini, Francesco Tedeschi, Andrea Dall’Asta SJ, Emma Zanella, Gigliola Foschi; Fondazione San Fedele, Milano. 2012, workshop con Ludovico Pratesi, Accademia di Belle Arti Urbino, IT.

https://alessandrocostanzo.it







Giovanni Fontana, poliartista, è autore di pubblicazioni multimediali e intermediali. Tra le più recenti opere, la pièce radiofonica Le droghe di Gardone, commissionata dalla Fondation Louis Vuitton di Parigi, e Poema Bonotto, videopoema pubblicato in USB dalla Fondazione Bonotto. Creatore di “romanzi sonori”, tra i quali Tarocco Meccanico e Chorus, è intervenuto in Festival in Europa, in America, in Oriente. La sua produzione acustica è documentata in una vasta discografia. L’ultimo disco è Epigenetic Poetry pubblicato a Los Angeles dalla Recital. Tra le scritture recenti si collocano Questioni di scarti, Déchets, Fonemi e Discrasie. Teorico della poesia epigenetica, è autore di saggi, quali La voce in movimento, Poesia della voce e del gesto, Italian Performance Art. Una raccolta di pre-testi poetici è pubblicata in Frammenti d’ombre e penombre. Ha curato per “Il verri” l’antologia sonora Verbivocovisual. Ha fatto parte delle redazioni di “Tam Tam”, “Baobab” e “Altri Termini”. Ha fondato “La Taverna di Auerbach” e l’audiorivista “Momo”. Lavora nelle redazioni di
“Doc(k)s”, “Inter-Art actuel”, “Bérénice” e “Le Arti del Suono”. È direttore responsabile di “Territori”. Con opere verbo-visuali ha preso parte a mostre in Italia e all’estero; tra queste la Quadriennale di Roma e la Biennale di Venezia. Il suo lavoro è ripercorso nella monografia Testi e pre-testi (Fondazione Berardelli). Ha scritto testi per musicisti, tra i quali Ennio Morricone e Roman Vlad.

http://www.epigeneticpoetry.altervista.org/
Michela Pelusio crea performance audiovisive, installazioni, sculture cinetiche dal vivo attraverso l’uso della tecnologia. La sua ricerca esplora la percezione umana, i fenomeni fisici, le immagini e i suoni, il rapporto arte e scienza. Si esibisce ed espone in tutto il mondo in spazi come il Bozar Centre of Fine Arts di Bruxelles, il Max-Planck Institute of Astrophysics di Monaco, tutti i festival Mutek nel mondo, la Chroniques Biennale des Imaginaires Numeriques, il Gmem Centre National de Création Musicale a Marsiglia, il festival TodaysArt a Marsiglia Den Haag, Electrones Libres presso Stereolux a Nantes, Miraikan Il Museo Nazionale della scienza emergente e dell’innovazione a Tokyo, Lexus Hybrid Art Exhibition a Mosca. Michela Pelusio si è laureata presso il dipartimento di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e ha conseguito un Master in Musica presso la ArtScience Interfaculty della Royal Art Academy e il Royal Conservatory di Den Haag nei Paesi Bassi. I suoi tutor principali erano Edwin van der Heide e Joel Ryan. È stata docente per 3 anni all’Interfaculty di ArtScience a L’Aia, insegnando corsi di Sinestesia con Frans Evers e Genius Loci con Robert Pravda e Horst Rickels. Successivamente si è trasferita in Grecia e ha fondato e curato per 5 anni ResidenceSEA – Sensing Your Environment through Art una residenza a Creta, per artisti internazionali che dialogano tra arte e scienza.
Ora vive e opera ad Atene, in Grecia.

Michela Pelusio creates audiovisual performance, installations, kinetic live sculptures and instruments. Her research explores human perception, physical phenomena, visuals and sounds, art and science.
She performs and exhibits worldwide at spaces such as Bozar Centre of Fine Arts Brussels, Max-Planck Institute of Astrophysics in Munich, all Mutek festivals in the world, Chroniques Biennale des Imaginaires Numeriques, Gmem Centre National de Création Musicale in Marseille, TodaysArt festival in Den Haag, Electrones Libres at Stereolux in Nantes, Miraikan The National Museum of Emerging Science and Innovation
in Tokyo, Lexus Hybrid Art Exhibition in Moscow
among many others. Michela Pelusio graduated from the Sculpture department of the Academy of Fine Art of Carrara (I) and received an MA degree of Music from the ArtScience Interfaculty of the Royal Art Academy and the Royal Conservatory of Den Haag in The Netherlands. Her main tutors were Edwin van der Heide and Joel Ryan. She was a teacher at the ArtScience Interfaculty in The Hague for 3 years, teaching courses “Synesthetics” with Frans Evers, and “Genius Loci” with Robert Pravda and Horst Rickels. Later she moved to Greece and founded and curated for 5 years ResidenceSEA – Sensing your Environment through Art a residency in Crete, for international artists who engage in a dialogue between art and science. She is now based in Athens, Greece.
Zygmunt Piotrowski (Zabrze, Poland, 1947) graduated from the Academy of Fine Arts in Warsaw, 1974. From the early seventies active in polish movement of independent culture; organizes the self-educational students' group in Warsaw, wherein promotes the idea of an "alternative education". In the eightees co-founder of Black Market International Group, where introduces into European performance art with a new way of artistic collaboration known as "Aufmerksamkeitsschule" (school of attention). In the ninethees resigns from participating in the international art market and explores individually the territory of Invisible Realities (comtaminated zone after Chernobyl catastrophe). Still verifies his creative potential by intense intellectual training in the realm of industrial innovations: Honoree with the title of Knight of Cross of the Order of Inventiveness "Tantae Molis Erat" (Brussels, 1998) as well as with four Gold Medals at "World Fair for Invention, Research and Industrial Innovation Brussels Eureka" (1992-98). Afer such an experience he comes back to the spot of fine arts and since 2004 he performs at worldwide undergound art scene under the name of Noah Warsaw. Within his resarch programme "in quest for the sources" he establishes theoretical foundations of a new discipline of creative activity: Groundwork / Fine Art.

https://artmuseum.pl/en/filmoteka/artysci/zygmunt-piotrowski
Zygmunt Piotrowski (Zabrze, Polonia, 1947; vive a Varsavia) è laureato all'Accademia di Belle Arti di Varsavia nel 1974. Attivo nel movimento polacco di cultura indipendente, dai primi anni settanta organizza il gruppo di studenti autodidatti di Varsavia con i quali promuove l'idea di un’educazione alternativa.
Negli anni ottanta è co-fondatore di Black Market International Group con il quale presenta "Aufmerksamkeitsschule" (scuola
di attenzione), un nuovo punto di vista d'importanza europea sulla collaborazione in ambito performativo. Negli anni novanta si allontana definitivamente dall’idea di un’arte commerciale e inizia l'esplorazione individuale nel
campo delle "ReaItà Invisibili", a cominciare dal territorio delle zone contaminate dopo la catastrofe di Chernobyl. Supportato da una vigorosa formazione intellettuale, impegna il suo potenziale creativo nel campo dell'innovazione industriale. Premiato con il titolo di Knight of Cross of the Order of Inventiveness "Tantae Molis Erat" (Bruxelles, 1998) e con quattro medaglie d'oro alla Fiera mondiale per l'invenzione, la ricerca, I'industria e l'innovazione "Bruxelles Eureka" (1992-98), torna in ambito propriamente artistico e dal 2004 è presente sulla scena internazionale con il nome di Noah Warsaw. Nel suo programma d'invesigazione "alla ricerca delle fonti", stabilisce le basi teoriche di una nuova disciplina dell'attività creativa: Groundwork / Fine Art.
Luciana Rogozinski si occupa di teoria dell’arte praticando l’attività critica e saggistica e la produzione letteraria e visiva. Ha collaborato con riviste italiane e internazionali, tra cui “Artforum” e “Parachute”, e partecipato a cataloghi del Beaubourg (Identité Italienne 1981), del Palais des Beaux Arts di Bruxelles, della Biennale di Venezia e della Biennale di Shar’ja. Interessata all’estetica dell’Apparizione e dell’Effimero, si è occupata di correnti processuali e poveriste e dell’immaginario seriale nell’arte contemporanea.
Nel 2010 ha pubblicato il Dizionario Metaforico sul potenziale mitopoietico del linguaggio critico. Ha realizzato in spazi storici ambienti e installazioni di compenetrazione architettonica e materica fra “scrittura della Teoria” e Immagine.

https://www.artforum.com/contributor/luciana-rogozinski
https://www.utsanga.it/rogozinski-italian-performance-art/
https://tinyurl.com/y3hyxuc6
http://shapeplatform.eu/artist/michela-pelusio/
https://vimeo.com/user1476842
http://www.michelapelusio.org/

https://maakali.org/